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Posto a monte della Reggia di Portici e perciò conosciuto anche con il nome di “bosco di sopra”, il Parco Gussone del Dipartimento di Agraria di Portici ha una superficie di circa 36 ettari, in epoca borbonica utilizzata come riserva di caccia dalla famiglia reale. Deve il suo nome al celebre botanico Giovanni Gussone (Villamaina, 8 febbraio 1787-Napoli, 14 gennaio 1866), sovrintendente dei Parchi reali, che realizzò un’ampia riforestazione con diverse specie arboree, in particolare lecci, che delimitavano i viali che ancora oggi lo attraversano. Con il tempo, il parco ha assunto i caratteri di una vegetazione naturale tipica della costa mediterranea, distribuita in una struttura stratificata formata da alberi dominanti, seguiti in ordine decrescente da arbusti, erbe e plantule (S. Mazzoleni, D. Mazzoleni, L’orto botanico di Portici, Soncino Editrice, 1990).

Una passeggiata tra i viali del Parco in un giorno di primavera inoltrata, quando la vegetazione riprende il suo ciclo vitale, è l’occasione per scoprire la sua grande ricchezza botanica rappresentata anche dalle numerose specie di piante spontanee annuali e perenni, molte di esse in fiore in questo periodo. L’elenco delle piante spontanee con il nome scientifico della specie, quello comune e la Famiglia botanica di appartenenza, di seguito esposto con le foto di ciascuna, è il resoconto di un giorno di primavera, trascorso nei viali del Parco Gussone di Portici.


A cura di Giuseppina Chianese e Antonella Monaco, Centro Museale Musei delle Scienze Agrarie – MUSA, Università degli Studi di Napoli Federico II