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Migliaia e migliaia di insetti

 

Il Museo entomologico è stato intitolato a Filippo Silvestri nel 2004. Tra i massimi esperti di entomologia italiana del secolo scorso, Silvestri giunse a Portici nel 1904 e con il suo arrivo le collezioni si arricchirono sensibilmente: dipluri, tisanuri, termiti e strepsitteri sono oggi tra le collezioni più importanti al mondo. Silvestri approfondì anche lo studio sulla natura e lalotta biologica contro gli insetti nocivi. Grande esploratore naturalista, raccolse molti materiali nel corso dei suoi viaggi di ricerca, mentre altre importanti raccolte provengono da donazioni di specialisti di altri paesi.

Il museo custodisce anche collezioni diinsetti e materiale zoologico acquisitoda Achille Costa (1823-1898), professore di entomologia agraria presso la Scuola di Portici dal 1876. Gli interessi di Costa erano orientati principalmente allo studio degli acari di cui allestì una interessante raccolta di un migliaio di preparati microscopici riferibili a svariate famiglie. Nel 1889 in uno dei locali del Gabinetto di Zoologia fu sistemata una piccola collezione entomologica con materiale raccolto nel Parco Gussone. Nei decenni successivi le raccolte si sono arricchite con materiale acquistato o donato da entomologi italiani e stranieri e con materiale di interesse agrario, come ad esempio insetti dannosi per le colture.

Attualmente le collezioni comprendono decine di migliaia di campionirelativi a numerosi ordini di insetti: apterigoti (oltre 2.000 preparati), termiti (884 specie), cocciniglie (6.000 campioni circa) e migliaia di campioni di imenotteri e coleotteri. È presente, inoltre, una raccolta ornitologica risalente all’ultimo decennio del XIX secolo.

Di recente sono state allestite nuove esposizioni, orientate all’uso didattico, riguardanti temi cruciali nei dibattiti scientifici e nelle economie del mondo attuale.